• Benvenuto su Underground Playlist, Mikimas! Ci racconti come ti sei approcciato alla musica e quando hai capito che avrebbe fatto parte della tua vita?

Innanzitutto ciao a voi e grazie per avermi dato l’opportunità di ricevere le vostre domande. Inizialmente ero solo un semplice ascoltatore, da quando avevo 4 anni la voglia di suonare e cantare viene nel 2012 mentre sto guardando il DVD di Campovolo 2011, storico concerto di Luciano Ligabue all’Aeroporto di Reggio Emilia. Mentre vedevo Luciano muoversi sul palco con la sua chitarra, ho provato una strana sensazione, una sorta di voce interna che sembrava dirmi “prima o poi ci devi essere anche tu su quel palco”, ma ancora non capivo cosa volessi davvero. Alla fine dell’estate decido di iscrivermi ad un corso di chitarra, ma scoprii di cosa volessi fare da grande quando in un oratorio estivo, degli animatori si stupiscono a sentirmi cantare “La nuova stella di Broadway” di Cremonini e “L’essenziale” di Mengoni. Da quel momento ho capito cosa volessi veramente.

  • A quali artisti italiani e internazionali ti ispiri?

Mi ispiro a Luciano Ligabue per quanto riguarda l’Italia, Queen, Green Day aggiungendo altri artisti e band storiche del rock.

  • Cosa rappresenta la musica per te? Che emozioni provi quando canti?

La musica è tutto per me, è la mia vera amica e compagna di viaggio, niente e nessuno me la potrà mai togliere; è l’unica amica con cui io posso veramente sfogarmi e ed esprimere ciò che vivo nella vita. Quando canto, specialmente su un palco, provo un’emozione senza eguali, vogliosa di gasare e impressionare la gente con il rock che faccio io e di fare breccia nel cuore delle persone.

  • Parlando di “Il mio sabato sera”, il testo si ispira ad un episodio realmente accaduto? Hai scritto tu musica e testo?

Il pezzo racconta una storia non accaduta ma che ripercorre una situazione frequente al sottoscritto, con l’intento di lanciare un messaggio chiaro e forte alla gente. Io ho lavorato alla scrittura del testo e alla melodia, Andrea Cattarina ha pensato alla composizione degli arrangiamenti, alla registrazione, mix e master.

  • Cosa pensi del panorama musicale italiano attuale?

Che si tendi troppo a cercare di fare le stesse cose che fa già qualcuno, quindi si propongono sempre brani rap/trap/hip pop, oppure pop elettronico o ballate strappalacrime con pianoforte. La chitarra, a meno che non sia classica/acustica viene un po’ snobbata e io vorrei cercare di invertire questa tendenza e di far riecheggiare il suono distorto di una tele o stratocaster, un po’ come stanno facendo i Måneskin…

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