Chi ha detto che il rock è morto? Chi ha detto che non esistono più artisti veri? Chiunque sia stato, si è sbagliato di grosso! Andrea Ra è il nome che può smentire tutti quanti. Il cantautore, bassista, polistrumentista, ogni definizione risulta semplicemente riduttiva, pubblica il nuovo singolo “Monte Shasta”, tra l’altro per la Contempo Records (giusto per aggiungere spessore allo spessore) e in 4 minuti e 30 mette subito le cose in chiaro: la musica di qualità esiste ancora. Il brano è complesso il giusto, con le sue sonorità prog e quella scrittura tanto bella quanto difficile (per i canoni contemporanei) da risultare scomoda alle orecchie di chi da tempo si nutre di singoli usa e getta perfetti per Spotify e da dimenticare in un paio di settimane. Il testo è un condensato di tutto ciò che il mainstream non ci dice, ma filtrato attraverso il mito del Monta Shasta, un luogo magico dove magie ne sono successe davvero (cercate pure su google). Impossibile non rimanere affascinati da tutto questo, attratti dall’energia che Andrea Ra emana ad ogni nota di basso, ad ogni parola cantata. Avanti così!
Recensioni: “Monte Shasta” Andrea Ra

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